Estratto SIG – Le 6 regole per il data breach
Nell’Alert di settimana scorsa si è visto che l’opportunismo degli hacker si avvantaggia delle emergenze, come si registra in questi tempi di Coronavirus. Molti sono i profili di aumentata vulnerabilità in questo frangente:
- lavorare fuori dal contesto aziendale, dove il livello di protezione – fisico e logico – è certamente superiore a quello domestico
- applicare presumibilmente soglie comportamentali non usuali nello svolgimento delle attività lavorative: il dipendente che lavora da casa si sente naturalmente più libero ed autonomo tanto da poter essere indotto a comportamenti che, in azienda, non sono considerati pertinenti, come la navigazione in internet su siti non professionali oppure la minore attenzione nell’uso dei dispositivi utilizzati a scopo lavorativo
- l’utente è più facilmente bersaglio di attacchi malevoli e questi possono più agevolmente andare a buon fine, sia per la mancanza delle barriere tipicamente presenti nel sistema informativo aziendale sia per la minore attenzione che l’utente può prestare a tali minacce, lavorando nel contesto familiare
- la stessa azienda è maggiormente esposta, considerati i numerosi accessi alla rete interna da remoto e il ricorso a dispositivi anche ad uso promiscuo (BYOD), che non sempre si è potuto preventivamente verificare e/o configurare in ottica di sicurezza.