Estratto Sig – Approvato il codice di condotta SIC
Il Garante ha pubblicato il provvedimento di approvazione del codice di condotta sui servizi di informazione creditizia comunemente chiamato “SIC” (codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti), a conclusione del procedimento previsto dall’articolo 20 del d.lgs. n. 101/2018 (norma di adeguamento del codice privacy al regolamento europeo) e nel rispetto delle prescrizioni del GDPR per questo tipo di strumenti di soft law (art. 40).
Questo codice di condotta si aggiunge al precedente sulle informazioni commerciali e, per la sua piena applicazione come l’altro citato, attende che si completi l’accreditamento dell’organismo di monitoraggio da parte del Garante, secondo i criteri che saranno indicati dall’EDPB.
Procedimento di approvazione
Il decreto di adeguamento del codice privacy al GDPR (dlgs. 101/2018) aveva previsto che il previgente codice SIC avrebbe continuato a produrre effetti a condizione che il procedimento per l’approvazione del nuovo codice sostituitivo si fosse esaurito entro 12 mesi a partire dal 19 settembre 2018, data di entrata in vigore del decreto, con l’approvazione da parte del Garante.
Il Garante, infatti, è l’autorità di supervisione territorialmente competente secondo quanto prescrive l’articolo 40 del GDPR, in quanto il SIC è un codice di condotta che trova applicazione solo nel nostro paese. Il termine dei dodici mesi è stato rispettato mediante il provvedimento del Garante del 12 settembre 2019 con cui si approva il testo del nuovo codice di condotta SIC. E’ già previsto che i gestori che sottoscrivono questo Codice di condotta proporranno al Garante un nuovo progetto entro un termine massimo di dodici mesi dall’entrata in vigore dello stesso.
Ambito territoriale
Il codice SIC ora approvato ha valenza solo all’interno del nostro paese e per questo motivo l’autorità di controllo competente per la sua approvazione è il Garante privacy.