Estratto Sig – Prescrizioni per dati sensibili e data breach

 In Alert Normativo - Rss, Puntate 2019 - Rss
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L’ASN italiana, il Garante privacy, al termine della procedura di consultazione pubblica, ha rilasciato le prescrizioni per il trattamento di categorie particolari di dati nonchè un modello per la notifica di violazioni di dati personali (“data breach”) insieme ad una scheda informativa su questo tema.

Provvedimento sul trattamento di dati sensibili

L’Alert del 10 gennaio 2019 aveva dato notizia dell’iter di adeguamento al GDPR delle precedenti autorizzazioni generali in merito al trattamento dei dati sensibili (ora denominati “categorie particolari di dati personali”), alla luce delle disposizioni introdotte dalla legge di adeguamento che ha aggiornato il codice privacy previgente (d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101).

Il provvedimento dell’Authority che ora si esamina (provv. n. 146 del 5/6/2019, doc. web n. 9124510) porta a conclusione l’iter allora iniziato, con l’emissione delle prescrizioni da seguire in caso di trattamento di speciali categorie di dati personali.

Fonte giuridica

Il provvedimento in parola trova la propria fonte giuridica nell’articolo 21 del decreto di adeguamento (d.lgs. n. 101/2018) che ha demandato al Garante il compito di individuare, con proprio provvedimento di carattere generale. le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni generali già adottate, che risultano compatibili col GDPR.

Ambito di intervento

L’ambito di intervento, in base al citato articolo 21, riguarda i trattamenti:

  • necessari per adempiere un obbligo legale [art. 6(1)(c), GDPR]
  • necessari per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico [art. 6(1)(e), GDPR]
  • necessari per assolvere obblighi o esercitare diritti del titolare in materia di lavoro [art. 9(2)(b)]
  • relativi a dati genetici, biometrici o dati relativi alla salute [art. 9(4)
  • relativi a libertà di espressione e di informazione (art. 85)
  • relativi all’accesso del pubblico ai documenti ufficiali (art. 86)
  • relativi al numero di identificazione nazionale (art. 87)
  • relativi all’ambito del rapporto di lavoro (art. 88)
  • a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici (art. 89)
  • che interferiscono con attività professionali soggette a obblighi di segretezza (art. 90)
  • presso chiese o associazioni religiose (art. 91).

Durata degli effetti delle prescrizioni

Le prescrizioni del provvedimento n. 146 produrranno effetti fino all’emanazione delle regole deontologiche e all’adozione delle misure di garanzia previste rispettivamente agli articoli 2-quater e 2-septies del codice.

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