Estratto SIG – Algoritmi e discriminazione
La decisione del Tribunale di Bologna, sezione lavoro, del 31 dicembre 2020 – relativa al sistema di prenotazione delle consegne a domicilio di Deliveroo e interessante per molteplici aspetti – affronta anche il tema della potenzialità discriminatoria che può originare da algoritmi non correttamente impostati.
Non discriminazione
La non discriminazione è un diritto fondamentale sancito da entrambe la Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo (art. 14) e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (art. 21).
L’articolo 14 CEDU così recita:
«Divieto di discriminazione – Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione.».
Il corrispondente articolo 21 della Carta riporta testualmente:
«Non discriminazione
- È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale.
- Nell’ambito d’applicazione dei trattati e fatte salve disposizioni specifiche in essi contenute, è vietata qualsiasi discriminazione in base alla nazionalità.».