Estratto SIG – Linee guida EDPB su app e localizzazione
L’emergenza COVID-19 ha concentrato su questo tema anche le attività del Comitato europeo che, nello spazio di pochi giorni:
- ha rilasciato il 14 aprile un proprio parere alla Commissione in merito al progetto di Linee-guida in materia di app a supporto della lotta contro la pandemia (originale e versione italiana)
- ha pubblicato il 21 aprile le Linee guida 3/2020 sul trattamento dei dati relativi alla salute ai fini della ricerca scientifica nel contesto dell’epidemia di COVID-19
- ha pubblicato, sempre il 21 aprile, le Linee guida 4/2020 sull’uso dei dati di localizzazione e degli strumenti per il tracciamento dei contatti nel contesto dell’emergenza legata al COVID-19 (originale e versione italiana).
In questa puntata ci soffermiamo sulle indicazioni fornite nelle linee guida 4/2020 per l’uso di dati di localizzazione e dell’app per il tracciamento dei contatti, considerata la particolare attualità del tema nel nostro paese.
Sintesi
Le Linee guida 4/2020 contengono alcune affermazioni generali di rilievo:
- a nessuno dovrebbe essere chiesto di scegliere tra una risposta efficace all’attuale crisi e la tutela dei diritti fondamentali: entrambi gli obiettivi sono alla nostra portata
- i principi di protezione dei dati non sono antagonisti bensì possono svolgere un ruolo molto importante nella lotta contro il virus
- il ricorso alle app dovrebbe essere volontario
- dati e tecnologie devono servire a dare maggiori strumenti alle persone, piuttosto che a controllarle, stigmatizzarle o reprimerne i comportamenti
- entrambi dati e tecnologie hanno limiti intrinseci e devono poter far leva sull’efficacia di altre misure di sanità pubblica
- l’efficienza dell’app dipende da molti fattori, essa deve essere parte di una strategia globale in materia di sanità pubblica tra cui la sperimentazione e il successivo tracciamento manuale, accompagnati da misure di sostegno volte a garantire che le segnalazioni siano utili al sistema sanitario pubblico.
In merito alle iniziative di soluzioni basate sui dati per la gestione della pandemia, molto opportunamente il documento distingue l’ipotesi dell’uso dei dati di localizzazione da quella dell’utilizzo dell’app per il tracciamento dei contatti: lo scopo del tracciamento dei contatti, infatti, non richiede i dati di localizzazione ma solo quelli di prossimità.